Bocce

Data di nascita: 5000 a.C.
Luogo: Turchia

Le bocce sono un gioco di origine antichissima. I primi ritrovamenti di sfere di pietra con segni di rotolamento, probabilmente legati ad una attività ludica, risalgono a 5.000 anni prima di Cristo e sono stati rinvenuti in Turchia, nell’antico insediamento cittadino di Catal Huiuk.

Le bocce nell’antichità

In seguito comparirono nell’antico Egitto e in Grecia, dove il famoso medico Ippocrate ne consigliava la pratica come attività salutare. Nell’antichità si annoverano giocatori assai insigni, come lo scrittore latino Ovidio, che con questo passatempo addolciva il suo esilio sul Mar Nero, e l’imperatore Ottaviano Augusto, che usava sfere di radica d’ulivo.
Esportate anche in Gallia dai romani, le bocce conobbero una larga diffusione, dando inizio ad una tradizione duratura.

Le bocce nel medioevo

Nel medioevo si giocava a bocce un po’ ovunque: nei castelli e nelle corti, nelle strade e nelle piazze, tra i potenti e i popolani, tra le dame e gli ecclesiastici.
Il primo club boccistico fu l’Old Bowling Green, fondato a Southampton (Inghilterra) nel 1299.
Questo passatempo provocò talvolta anche le ire e le censure di alcuni monarchi, come gli inglesi Edoardo III e Riccardo II, che lamentavano le frequenti risse, la diffusione delle scommesse e più in generale una eccessiva distrazione dal lavoro.

Persino Calvino, nella rigida Ginevra protestante, si dilettava a bocciare; nel XVI secolo i medici dell’Università di Montpellier giudicarono le bocce un toccasana per i reumatismi e ispirarono persino i versi di Rabelais e di Shakespeare. Nel 1753, a Bologna, Raffaele Bisteghi pubblicò il Gioco delle bocchie, per fissare un regolamento; per la verità il gioco si diffuse con innumerevoli varianti.

Regole:
Scopo del gioco
Lo scopo del gioco è quello di avvicinare il più possibile le proprie bocce al pallino. All’inizio il pallino è posto al centro del campo e viene sorteggiato il primo giocatore. A partire dal secondo gioco, il pallino viene lanciato dalla squadra o dal giocatore che ha realizzato punti nel gioco appena concluso; chi lancia il pallino, effettua anche il lancio della prima boccia del nuovo gioco. Il secondo lancio spetta alla formazione che non ha effettuato il primo; di seguito la giocata spetta alla formazione che non ha la boccia più vicina al pallino, finché ha bocce a disposizione.

Al termine di ogni gioco si contano i punti di chi ha la boccia più vicina al pallino: un punto per ogni boccia più prossima al pallino rispetto a quella dell’avversario più vicina al pallino. Vince chi per primo raggiunge il punteggio previsto dal regolamento di ogni gara.

La giocata a punto consiste nell’accostare la boccia al pallino sulla corsia di gioco. La boccia non deve spostare le altre bocce in gioco o il pallino per più di 70 cm, altrimenti le bocce o il pallino vengono ricollocati nella posizione originaria.

IL GIOCO DELLE BOCCE - OLIVETI, OLIVE ed OLI- GATTI