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 |   Il Forno 
   
 Il FORNO DI FIANELLO,anche grazie all'intervento della Dr.ssa Alia Englen
  delle Belle Arti, ha avuto il riconoscimento ufficiale della Soprintendenza
  per i Beni Artistici e Storici che, con nota del 19-08-1998 Prot. n. 11493 inviata all'avv. Alberto Longobardi,
  testualmente dichiara: "è sicuramente un interessantissimo esempio di
  forno fondamentalmente integro, che l'Associazione Fianello ha meritoriamente
  ripristinato all'uso originario di forno".
 L'azione a suo tempo intrapresa dal predetto avv. Longobardi e resa pubblica
  dal giornalista Renato Leti, è stata alfine coronata da successo ed ha
  restituito a Fianello ed alla Cultura internazionale un bene di notevole
  valore storico, culturale ed ambientale.
 Il Forno di Fianello risale alla fine del 1400; il piano di cottura misura
  mt. 3 di diametro e mt 1,50 di altezza. è sempre stato funzionante e la
  "Fondazione per l'Ospedale", fino al 1700, lo utilizzava per farci
  cuocere il pane che veniva distribuito gratuitamente alla popolazione il
  giorno del Sabato Santo.
 Il Forno è stato ufficialmente riacceso per la festa del pane del 29-08-1998;
  e restaurato dai maestri artigiani Gianluca Marchetti ed Antonio Morlè' nel 2004.
 Il Forno ha rappresentato per secoli un punto d'incontro e di socalizzazione popolare; il "Tempio" dove si officava un antico rituale: la trasformazione, tramite il
  fuoco, del grano (frutto di terra, aria e sole) in cibo essenziale.
 Sotto il profilo più "sottile", il Forno conserva ancora tutte le
  "energie" delle donne e degli uomini che lo hanno frequentato e del
  Pane che in esso è stato prodotto.
 Sta ora a noi raccogliere tutti questi valori e farli rivivere nella nostra
  società tecnologica, che sembra aver smarrito la sensibilità e la memoria
  della continuità storica; il che ci recherà sicuri benefici perchè, in modo "sottile", ci porrà in
  comunione con l'Inconscio Collettivo e con la stessa Energia Cosmica, che è
  Essenza Divina.
 
 
 
 RIACCENDIAMO
 IL FORNO!
 
 
 La rinascita di Fianello può cominciare dal suo Forno,
 immobile-simbolo del punto d'incontro tra "sacro" e
  "profano".
 Quando spezzi il pane, soffermati a riflettere:
 esso è il cibo del corpo e dello spirito
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